Ciò che fa fede, per capire quali lavori rientrano nelle detrazioni 50% e quali nelle detrazioni 36%, sono i bonifici bancari o postali. Tutti i bonifici emessi entro il 30 giugno 2013 relativi ad interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria e ristrutturazione edilizia di abitazioni fruiscono della detrazione 50. Per le spese sostenute dopo tale data (attestate anch’esse dalle date riportate sui bonifici emessi) si beneficierà di una detrazione del 36%.
Per quanto riguarda i tetti massimi di spesa si precisa che per il 2013 il tetto massimo incentivabile è 96000 euro. Questo significa che se si effettuano bonifici per tale importo entro il 30 giugno 2013 si detrarranno al 50%. Dopodichè non potranno più essere detratte altre spese. Se si pagheranno importi inferiori a 96000 euro prima del 30 giugno invece, le spese sostenute dal 1 luglio 2013 possono essere detratte al 36% fino ad un massimo di 48000 euro non superando il totale di 96000 euro ammesso per l’anno 2013.
Per esempio, se a marzo si pagano 80.000 euro per un intervento e ad agosto se ne pagano altri 20.000 euro per un’altra opera (sulla stessa abitazione), per il primo pagamento si potrà detrarre il 50% di 80.000 euro (limite di 96.000 euro, per il primo semestre 2013), mentre per il secondo pagamento si potrà recuperare il 36% di 16.000 euro, perdendo i 4.000 euro, che eccedono il limite annuale per singolo immobile di 96.000 euro.