La detrazione 50 permette di detrarre dall’Irpef una parte degli oneri sostenuti per ristrutturare i soli edifici residenziali.
Nel caso di lavori effettuati su fabbricati non residenziali è possibile portare le spese in detrazione al 50% solo se al termine dei lavori il fabbricato assume la destinazione d’uso abitativo.
A tal proposito, l’Agenzia delle Entrate (risoluzione 14/E/2005), ha precisato che è necessario che nel provvedimento autorizzativo dell’intervento risulti chiaro il mutamento della destinazione.
Inoltre, nella categoria riconducibile alla ristrutturazione edilizia, possono ricomprendersi anche gli interventi di mutamento della destinazione d’uso di edifici (ad esempio da capannone ad abitazione), secondo quanto stabilito dalle leggi regionali e dalla normativa locale.